lunedì 18 novembre 2013

Il Modo Migliore per Conoscere è Viaggiare.






Per conoscere si viaggia. Si viaggia nei posti più sperduti e dimenticati al mondo ma anche in quelli più vicini. Si viaggia dentro se stessi e si arriva a scoprire cose della nostra persona completamente misteriose e nuove… i viaggi più lontani solitamente sono quelli più ricchi di emozioni e scoperte. Attraverso il viaggio è possibile venire a contatto con usi, culture, lingue, religioni e tradizioni diverse… può capitare di conoscere una persona  e quindi si tenta di immergersi in un’altra prospettiva, differente dalla nostra, alla quale si è abituati, per inoltrarsi in un mondo nuovo… quello di un'altra persona del tutto nuovo, misterioso e affascinante… Quindi il viaggio non inteso come unico strumento di divertimento, svago ma come strumento di conoscenza per eccellenza! Si vivono così nuove realtà non perché stanchi della propria, ma per aprirsi a nuovi mondi e conoscenze che altrimenti non si sarebbero mai conosciute…perché il modo migliore per conoscere è vivere e viaggiare da allo stesso tempo la possibilità di imparare cose nuove su noi stessi e sul mondo che ci circonda, e ognuno può riuscirci se ci si prova.
A questo proposito non tutti sono disposti a provare e come ha detto Mark Twain:
viaggiare è fatale ai pregiudizi, al bigottismo e alla chiusura mentale, e molti di noi ne hanno davvero bisogno sotto questo aspetto. ”
Mettersi in gioco e dimostrare quello che si vale in un contesto a noi sconosciuto, oltre che a darci la possibilità di stringere rapporti con persone dallo stile di vita diverso dal nostro. Penso che di questi tempi ci sia un grande bisogno di conoscere di più il mondo e cancellare i pregiudizi e luoghi comuni che immancabilmente si creano nella mente delle persone. Gestire l'incontro con la diversità ci mette in condizione di dover saper convivere in una situazione di multiculturalità. Però avere a che fare con la multiculturalità vuol dire avere a che fare appunto con i pregiudizi, e qui mi è stato molto utile il corso di Pedagogia Interculturale, alcuni di questi sono:
  • Rafforzamento delle differenze tra gruppi e appiattimento delle differenze individuali intra-gruppo
  • Individuo come membro di una categoria/gruppo, non come persona
  • Previsione di comportamento in base all’appartenenza di genere
  • Pregiudizio ostile in base ad aspettative stereotipate
Quindi come possiamo distruggere le barriere poste dai pregiudizi??
  • attraverso il dialogo e la mediazione narrativa
  • apertura, conoscenza, scambio
  • promuovendo narrazioni diverse (di sé)
  • con l'ascolto attivo, rispetto, comprensione
  • il riconoscimento dell’altro come persona
  • passando da comunicazione “interculturale” tra i generi a comunicazione interpersonale


8 commenti:

  1. Hai perfettamente ragione! Solo viaggiando e conoscendo l' "altro" si possono abbattere i pregiudizi ed essere più aperti, capire le altre culture e rispettarle!

    RispondiElimina
  2. Ciao Roberta, sono d'accordo con te! Ritengo che soltanto 'toccando con mano' è possibile apprendere e conoscere, in quanto un' informazione diventa veramente tua quando riesci a spiegarla con le tue parole, con le tue emozioni, quando la 'vivi'.

    RispondiElimina
  3. Ciao Roberta credo che i viaggi siano molto affascinante. C'è chi vorrebbe avere carte di credito illimitate per fare shopping e vivere nel lusso, io ne vorrei una per viaggiare. Non amo le vacanze fatte di sole e mare, preferisco scoprire i luoghi in cui mi reco, la loro storia, monumenti, parchi ec.. E prima di ogni partenza mi piace creare un itinerario di viaggio

    RispondiElimina
  4. Grazie mille, mi hanno fatto un sacco piacere i vostri commenti... e come dice Elettra anche io vorrei tanto una carta di credito senza limiti!!!

    RispondiElimina
  5. Argomento molto interessante roby. Complimenti!!

    RispondiElimina
  6. grazie, potessi andrei subito a far la valigia destinazione Messico!!!

    RispondiElimina